Made in Italy, si sa, è sinonimo di alta qualità in ogni settore. Forse in molti non sanno che il Bel Paese può vantare alcuni fumetti scritti da grandi autori che sono apprezzati e venuti in tutto il mondo. L’universo dei comics italiano è vasto e variegato, in questo articolo ci soffermeremo su questi titoli:
- Topolino
- Tex
- Diabolik
- Martin Mystère
- Dylan Dog
- Corto Maltese
- Zagor
- Lupo Alberto
Topolino
Generoso, intelligente e sempre pronto a lanciarsi nella prossima avventura: di tutti i fumetti italiani, Topolino è sicuramente quello che può vantare lettori di ogni età. Figlio della ormai lontanissima Disney-mania che si diffuse dall’America all’Europa (all’inizio degli anni 30), il Mickey Mouse italiano conquistò subito il cuore di tantissime persone che, con il loro affetto, lo hanno reso il fumetto italiano più famoso di sempre, oltre che il più longevo: ad oggi ha superato i 3400 numeri e continua ad avere una cadenza settimanale.
Tex
Il fumetto di punta della Sergio Bonelli Editore nasce nel 1948 con l’intenzione di portare i western dal cinema al fumetto: il ranger tutto d’un pezzo (famoso sia come giustiziere che come capotribù indiano) ha ormai superato i 720 albi ed è ancora oggi il personaggio creato in Italia più seguito. La sua fama, infatti, si è estesa ormai da molti anni anche in Europa e persino oltreoceano, grazie anche ad artisti stranieri che contribuiscono puntualmente ogni mese ad espandere una già enorme serie di avventure.
Diabolik
Diabolik ha fondato un vero e proprio genere, detto “fumetto nero”, che ha preso piede dall’idea di portare in forma di fumetto le trame tipiche dei libri gialli. Accompagnato dalla sua inseparabile compagna Eva Kant, le storie del “Re del Terrore” continuano ancora oggi, tra furti e omicidi, a riempire le pagine di un grande numero di albi (quasi 900).
Martin Mystère
Tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80, complice il cinema, cominciava l’euforia per le storie di fantascienza: Gli UFO, la leggendaria città sommersa Atlantide e vari altri enigmi a base di storia, archeologia e scienza attiravano l’interesse di sempre più persone (a giudicare dal successo dei film al botteghino). Nasce così, nel 1982, tra gli uffici della Sergio Bonelli Editore, l’archeologo newyorkese Martin Mystère che, tra la scrittura di libri e la conduzione di una puntata di un modesto programma televisivo, continua ancora oggi (e con più di 370 albi alle spalle) con i suoi viaggi avventurosi.
Dylan Dog
Seguendo la scia del successo ottenuto con Martin Mystère, la Sergio Bonelli Editore pubblica le vicende di un nuovo investigatore dal misterioso passato, ambientandole per lo più in Inghilterra, con il chiaro intento di arricchirle il più possibile di un’atmosfera horror. Dylan si dedica ai casi più inquietanti e bizzarri sin dal 1986 e ancora oggi, in compagnia del fedele assistente Groucho Marx, segue le tracce di mostri che terrorizzano i suoi clienti, tormentato da fantasmi di un passato con il quale dovrà fare più volte i conti.
Corto Maltese
Nel corso dei 118 albi pubblicati dalla Rizzoli tra il 1983 ed il 1993, il giovane marinaio Corto Maltese sfrutta appieno la libertà del suo stile di vita andando alla ricerca di ricchezze nascoste, sbarcando da un porto all’altro nell’arco di tutta la lunga tratta marittima tra l’Australia e l’Inghilterra che passa per l’Africa. Accompagnato spesso da avventurieri di buon cuore come lui (ma, altrettanto spesso, anche da individui poco raccomandabili, come un certo Rasputin), Corto si ritrova spesso ad interagire con personaggi famosi realmente esistiti e, con loro, a vivere in prima persona diversi eventi storici.
Zagor
Dopo Tex, Zagor è l’albo a fumetti più longevo della storia della Sergio Bonelli Editore. Nato nel 1965 e da sempre con cadenza mensile, Zagor si appresta oggi a superare i 670 numeri. Ambientata a metà del diciannovesimo secolo in un immaginario nord-est degli Stati Uniti, la storia del giovane avventuriero con la scure Zagor e del suo grassoccio e simpatico amico Cico si districa tra la sete di vendetta per l’assassinio dei propri genitori, la difesa della foresta e dei nativi americani ed elementi fantastici come le invasioni di extraterrestri e mostri.
Lupo Alberto
Con la Editoriale Corno, casa editrice milanese famosa per aver portato in Italia i fumetti dei supereroi della Marvel, nasce un nuovo personaggio tutto italiano che, ad oggi, conta circa 430 albi (da una cadenza mensile, passa nel 1985 ad essere un bimestrale). Parliamo di un simpatico lupo antropomorfo che vive in un bosco vicino ad una fattoria, alla quale si avvicina inizialmente per provare a mangiare qualche gallina ma che poi inizia frequentare per via dell’innamoramento con una delle galline. Grazie al suo carattere solare ma indipendente, Lupo Alberto sa farsi ben volere dagli altri animali e non subisce particolarmente la netta divisione in classi della fattoria dove vive la sua fidanzata, la gallina Marta.