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La Storia Del Fumetto Italiano: La Sergio Bonelli Editore

Un pilastro indiscusso del fumetto. In questo articolo ci concentreremo sulla storia di una delle case editrici più importanti della storia dei comics, sia italiana che internazionale: la Sergio Bonelli editore. Vuoi saperne di più? Continua a leggere l’articolo.

Panoramica Sulla Casa Editrice

Con le sue oltre 500.000 copie mensili acquistate dai suoi lettori di ogni età, la Sergio Bonelli rappresenta il campione indiscusso e senza rivali di vendite di fumetti in Italia: fondata nel lontano 1940 con il nome di “Redazione Audace” da Giovanni Luigi Bonelli, ha regalato ai suoi lettori italiani (ma anche internazionali) alcuni tra i personaggi più caratteristici e iconici della storia del fumetto italiano. Per fare solo degli esempi, tra i più celebri possiamo ricordare:

  • Tex Willer;
  • Martin Mistère;
  • Dylan Dog.

La Sergio Bonelli Editore ha da sempre saputo cogliere e fare propria la moda del momento e i nuovi interessi del pubblico “mainstream”, soprattutto di quello più giovane. Ha certamente preso spunto dagli altri mass-media (uno su tutti il cinema): pensiamo al ranger Tex Willer e a Zagor nel periodo della febbre degli western, per passare poi a Martin Mistère e Dylan Dog quando l’immaginario collettivo si allontanava da storie tradizionali per dedicarsi quelle fantascientifiche e misteriose. Nonostante una relativa perdita di interesse del pubblico per determinati generi, i personaggi creati dalla mano dagli autori Bonelli hanno saputo restare nel cuore di tutti i suoi lettori più fedeli, che continuano a seguire puntuali in edicola le avventure del loro eroe preferito, anno dopo anno.

La Sua Storia

Nel 1940 lo scrittore Giovanni Luigi Bonelli, dopo aver pubblicato il primo dei suoi romanzi d’avventura per la testata “L’Audace” (all’epoca, di proprietà dell’editore Lotario Vecchi), ne acquisisce i diritti per farne una redazione che verrà, in seguito, gestita dalla moglie Tea Bertasi e poi dal figlio Sergio, il quale presterà infine il suo nome per ribattezzarla “Sergio Bonelli Editore”. Dopo qualche anno di difficoltà economiche causate più dalla guerra che dalle vendite, Giovanni Luigi Bonelli continua a lavorare per la casa editrice (che è ormai sotto la responsabilità del figlio Sergio) come collaboratore, dando vita a tutta una serie di personaggi iconici che creerà assieme al disegnatore Aurelio Galleppini. Da quel momento, Giovanni Luigi Bonelli dedicherà il resto della sua carriera quasi esclusivamente al ranger dalla maglia gialla che difende i nativi americani (arrivando addirittura a farne parte, sposando la figlia di un capotribù e assumendo lui stesso un titolo tribale). Si ritira dall’attività di sceneggiatore nel 1991 ma continua a supervisionare le storie scritte dai suoi successori fino alla sua morte, avvenuta nel 2001.

Dal 1961 in poi però, con la stessa cadenza mensile di Tex, arriva nelle edicole anche un altro eroe dei nativi americani nato: Zagor, l’uomo con la scure (ideato da Sergio Bonelli sotto lo pseudonimo di “Guido Nolitta”) che, assieme al suo simpatico amico Cico, si batte per la difesa di alcune tribù indiane e per la salvaguardia delle foreste, ritrovandosi partecipe, a volte, di eventi soprannaturali, come incontri ravvicinati con UFO, demoni e lupi mannari.

L’apertura vera e propria a fumetti dedicati interamente al mondo della fantascienza arriva, però, nel 1982 grazie ad un altro talento della Sergio Bonelli Editore, Alfredo Castelli che, con Martin Mistère, lo scrittore affascinato dai misteri e assetato di conoscenza, conferisce finalmente ai fumetti quell’atmosfera fantascientifica tipica del cinema di quegli anni.

La fama della Sergio Bonelli Editore nell’ambito dei fumetti fantascientifici (oltre che classici) si amplifica anche grazie ad un altro importante titolo, avvenuto solo quattro anni dopo Martin Mystère: Dylan Dog, ideato da Tiziano Sclavi. L’investigatore dell’orrore, così serio, silenzioso e riflessivo, entra nel cuore dei lettori ancora più velocemente di Martin Mystère (i due investigatori si ritrovano, comunque, a collaborare per risolvere diversi casi tra il 1988 e il 1992 in alcuni numeri cross-over, per così dire) grazie anche all’importanza che viene data alle sue origini. Con il proseguire della storia, si scoprirà che i suoi genitori non sono persone “normali” e questo spiegherebbe le sue capacità extrasensoriali che, tuttavia, lo tormenteranno fino ad una resa dei conti con il padre che arriverà molto tardi con il proseguire degli albi.

La Sergio Bonelli Editore è una garanzia, un vero e proprio marchio di qualità per il fumetto, non solo italiano, ma anche a livello internazionale: gli albi di Tex, ad esempio, vengono disegnati ormai da tantissimi artisti americani e Dylan Dog è arrivato a collaborare persino con lo stesso Batman per risolvere i suoi casi!

La Bonelli è un pilastro della cultura italiana e dell’universo comics, e tutto questo grazie, soprattutto, alla sua incredibile capacità di saper intuire esattamente, in ogni epoca storica, quale sia il personaggio di cui ha bisogno il lettore per immedesimarsi.